La censura di Facebook si abbatte su CasaPound. Lo rende noto tramite il suo profilo twitter il leader del partito Simone Di Stefano.
Lo stesso Di Stefano, lamentando quello che definisce “un abuso”, si scaglia inoltre contro il nuovo governo Conte
Una censura, quella operata dalla piattaforma di Mark Zuckerberg, che dovrebbe far riflettere. Sarebbe infatti interessante capire i motivi per i quali i profili social legati ad un movimento politico, regolarmente costituitosi e che ha ricevuto dalle istituzioni preposte l’autorizzazione a fare politica e a presentarsi alle elezioni, siano stati così di netto cancellati dalla “realtà virtuale”.
(La Redazione)