A Toronto, location dell’imminente G7, intorno alle 13:30 (19:30 ora italiana), un furgone si è immolato sulla folla che stava passeggiando lungo un marciapiede nel centro della città. Secondo la polizia il bilancio è di almeno 9 morti e 16 feriti.
Il guidatore è già stato arrestato e, stando alle testimonianze, avrebbe guidato per centinaia di metri “colpendo le persone una ad una”, quasi fossero birilli.
Il movente del gesto non è ancora chiaro, anche se si pensa ad un attentato terroristico di matrice salafita. Intanto il premier canadese, Justin Trudeau, ha espresso vicinanza alle vittime: “I nostri pensieri sono con tutte le persone colpite”. Avrà anche qualcosa da dire sull’efficacia dei suoi “corsi di deradicalizzazione”?
(la Redazione)