Financial Times: aumentano i crimini dei rifugiati in Germania

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La Germania ha visto un forte aumento dei crimini compiuti dai richiedenti asilo, una circostanza che può essere sfruttata dal partito anti-establishment AfD per la sua campagna contro la politica sui rifugiati di Angela Merkel.

I dati rilasciati dal ministero degli Interni mostrano che circa 174.000 immigrati provenienti da paesi extra-UE hanno compiuto reati nel corso dell’anno precedente, con un aumento del 52% rispetto al 2015.

La Germania ha fatto entrare oltre un milione di rifugiati dal 2015, molti dei quali siriani. Le autorità sostengono che la maggior parte di essi sia pacifica e rispettosa della legge, ma tra loro esiste un “nocciolo duro” di criminali recidivi che ha contributo ad aumentare le statistiche sui crimini compiuti nel 2016.

Ci sono molte preoccupazioni sulla sicurezza interna, specialmente dopo che un rifugiato tunisino collegato all’ISIS ha ucciso 12 persone guidando un camion nei mercatini di Natale a Berlino. Anche l’ondata di molestie sessuali avvenute a Colonia alla vigilia di Capodanno del 2015, si sostiene compiute da uomini di origine nordafricana, ha alimentato la paura che l’immigrazione possa portare a un aumento dei crimini.

I dati sulla criminalità, rilasciati lunedì, mostrano che gli immigrati sono stati responsabili del 35% dei casi di taccheggio, dell’11% dei casi di furti in casa, e quasi del 15% dei casi di lesioni personali gravi. «I crimini commessi dai rifugiati hanno visto un notevole aumento durante lo scorso anno, è una cosa che non possiamo ignorare», ha dichiarato il ministro degli Interni tedesco Thomas De Maizière. Nel caso dei crimini violenti, ha aggiunto, i casi di responsabili immigrati sono cresciuti del 90% rispetto all’anno precedente.

De Maizière ha dichiarato che le cause si possono attribuire alle condizioni difficili degli alloggi per i profughi e alle tensioni etniche e religiose tra i diversi gruppi di immigrati. Ha anche sottolineato come molti di questi responsabili sono maschi tra i 18 e i 21 anni – un gruppo nel quale il tasso di criminalità, anche tra i tedeschi, è quattro volte maggiore rispetto al resto della popolazione.

Il ministro ha sostenuto la nuova linea dura della Germania verso i rifugiati che commettono crimini. Lo scorso anno il governo ha aumentato i poteri dei giudici al fine di facilitare la deportazione di stranieri colpevoli di reati gravi, quali lo stupro. «Chiunque commetta crimini gravi vedrà revocati i suoi diritti di soggiorno», ha dichiarato.

Dei due milioni di reati registrati in Germania nel 2016, 616.000 (il 30% del totale) sono stati compiuti da stranieri. In generale, nonostante l’aumento della popolazione dovuto all’ingresso dei rifugiati, il numero dei reati in Germania è in calo; ma si è registrato un aumento del 6,7% dei crimini violenti, una tendenza che De Maizière ha definito «un campanello d’allarme». I casi di omicidio volontario sono aumentati del 14%, quelli di stupro del 13% e quelli di lesioni personali gravi del 10%. In generico calo invece i casi di furti in casa, taccheggio e truffa.

(da Financial Times – Traduzione di Federico Bezzi)

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