Italia-Russia: incontro a Genova, Paesi amici nonostante le sanzioni

Si è svolto a Febbraio, a Genova, nella sede dell’Autorità Portuale locale, il primo seminario italo-russo avente ad oggetto “L’arte dell’innovazione”.
Presenti per questo importante ed interessante incontro, in rappresentanza della Regione Liguria, co-organizzatrice dell’evento, il Presidente della Giunta Regionale Giovanni Toti e l’Assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi. Molto titolata era anche la delegazione russa, visto che annoverava tra le sue fila l’ambasciatore Sergey Razov, accompagnato da diversi importanti funzionari pubblici e manager privati.

Riassumendo in estrema sintesi il senso dei vari interventi, la Federazione Russa è stata riconosciuta da tutti i partecipanti come un Paese amico e strategico nella lotta al terrorismo internazionale, nonostante le sanzioni a cui è stata sottoposta soprattutto per la volontà politica di USA e Germania.
Sanzioni che, tuttavia, si sono rilevate inutili e dannose sopratutto per le diverse aziende italiane che operano nel paese di Tolstoy e che hanno visto fortemente ridursi il proprio volume d’affari a partire dal 2014.

Negatività che la Russia è, invece, riuscita a contenere riformando la propria economia fino ad oggi fortemente dipendente dall’esportazione delle c.d. “materie prime” ( di cui l’Italia è uno dei principali importatori soprattutto per quanto concerne il gas metano).
Secondo vari analisti internazionali, i risultati di queste nuove politiche economiche porteranno ad una crescita del Pil russo pari all’1,5%. Un risultato in prospettiva notevole che per essere raggiunto deve poter contare anche sulla collaborazione tecnico-industriale di aziende ed istituti italiani come la Compagnia di Navigazione Pietro Barbaro o Istituto Italiano di Tecnologia basati entrambi a Genova ( dei quali vi è stata nel corso del seminario una ricca illustrazione).

(di Manuele Serventi Merlo)