La solidarietà del trauma condiviso: de-eccezionalizzare Gaza
«Vivo vicino a O'Hare. Ogni volta che un aereo vola sopra di noi di notte, mi tremano le mani. Sto cercando un posto dove nascondermi. E poi anche le sirene: quelle della polizia e delle ambulanze. So che non ci sono, ma sembra che i soldati siano appena fuori dalle finestre. Li guardavamo passeggiare su ...