Gli elmetti bianchi stanno organizzando un falso attacco chimico a Idlib

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Fonte militari russe, citate da Sputnik News, hanno riportato che nella provincia siriana di Idlib si sta girando un filmato volto a mostrare un falso attacco chimico, e che presto verrà inviato a diverse televisioni internazionali. Le notizie fanno temere che gli attacchi da USA, Inghilterra e Germania possano avvenire tra meno di un giorno.

Le fonti militari russe – le quali lavorano per il Russian Center for Syrian Reconciliation, che supervisiona la presenza militare in Siria – hanno dichiarato che “i militanti stanno mettendo in scena un attacco chimico contro i civili della città di Jisr al-Shughur, facendolo passare come perpetrato dall’esercito siriano”. Basandosi sulle informazioni “ricevute dagli abitanti della provincia di Idlib”, i militari russi hanno dichiarato che “diverse equipe cinematografiche di canali televisivi mediorientali sono arrivate in mattinata nella città di Jisr al-Shughur” assieme ad “affiliati regionali di uno dei principali network televisivi americani”.

La nota fornita dai militari suggerisce, non sorprendentemente, che gli eventi simulati daranno un ruolo preminente agli Elmetti Bianchi, i quali saranno mostrati nell’atto di “aiutare” i residenti di Jisr al-Shughur dopo che l’esercito siriano “userà” i cosiddetti barili-bomba pieni di sostanze velenose. Si evidenzia anche che le “armi chimiche” usate negli attacchi consisteranno in due contenitori “pieni di sostanze tossiche a base di cloro”. I due contenitori, nel momento in cui l’esercito russo ha avvertito dell’imminenza di un false-flag, sono stati allocato in un sito di stoccaggio per il grano.

Gli avvertimenti dell’esercito russo sono giunti dopo che i governi russo e siriano hanno presentato, al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, le prove che i “ribelli” di Idlib collegati ad Al Qaeda stanno pianificando un attacco chimico con lo scopo di spingere gli eserciti stranieri a muovere guerra al governo siriano.

In particolare, un recente articolo del Wall Street Journal ha sostenuto che una fonte anonima statunitense ha confermato che il presidente siriano Bashar al-Assad avrebbe personalmente “approvato” l’uso di “gas al cloro” contro i civili di Idlib. L’articolo sostiene anche che il presidente Trump potrebbe attaccare la Siria a prescindere che l’attacco chimico avvenga o meno.

Nelle ultime settimane, gli ufficiali dell’amministrazione Trump hanno chiarito che qualunque accusa di uso di agenti chimici da parte del governo di Assad porterà a una risposta immediata, in quanto gli USA, assieme agli alleati francesi e inglesi, non aspetteranno un’indagine indipendente per agire contro l’esercito siriano e, potenzialmente, le forze russe e iraniane, nonostante la cosa possa innescare un conflitto su scala maggiore.

Gli ufficiali americani hanno dichiarato, inoltre, che qualunque attacco chimico ad Idlib verrà ritenuto responsabilità del governo di Assad a prescindere dalla veridicità delle accuse. Questa scelta è stata presa nonostante gli USA stessi abbiano ammesso che i “ribelli” siriani della provincia di Idlib posseggano arsenale chimico. Inoltre, il governo degli Stati Uniti ha già valutato azioni militari contro il governo siriano prima ancora che qualunque presunto attacco chimico sia avvenuto.

IL RUOLO CHIAVE DEGLI ELMETTI BIANCHI

Oltretutto, il coinvolgimento degli Elmetti Bianchi è fondamentale, in quanto questo gruppo – finanziato da governi stranieri, inclusi USA e Inghilterra, e fondato da un ex membro dell’intelligence inglese – è stato strumentale nel mettere in scena altri attacchi chimici poi sfatati, come quello avvenuto a Khan Sheikhoun nell’aprile 2017 e quello nella Ghouta orientale nell’aprile 2018.

A Khan Sheikhoun non è mai avvenuta nessuna indagine ufficiale, poiché l’area è in mano ai terroristi legati ad Al Qaeda, mentre l’investigazione avvenuta nella Ghouta orientale ha chiarito che non è mai avvenuto l’uso di gas nervino, al contrario di quanto dichiarato dagli Stati Uniti. Successive indagini hanno rivelato che il suddetto incidente non è probabilmente mai avvenuto, e tutto è stato messo in scena allo scopo di provocare un intervento militare estero.

Infatti, gli Stati Uniti hanno di recente annunciato che manterranno la loro presenza in Siria “a tempo indefinito” dopo avere “ridefinito i propri obiettivi”, il cambio di regime a Damasco e il contenimento dell’influenza iraniana nella regione. L’Inghilterra e la Francia, a loro volta, hanno dichiarato di volere aumentare la propria presenza in Siria.

Sembra che i milioni di dollari che questi governi hanno dato agli Elmetti Bianchi ora si ripagheranno con gli interessi, visto che la messa in scena di un attacco chimico fornirà una giustificazione per mantenere la presenza militare in Siria.

(da Mint Press News – Traduzione di Redazione)

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