Nuovo attacco contro la Siria: primo indiziato è Israele

Nuovo attacco contro la Siria. Un attacco missilistico è stato lanciato ieri sera, prendendo di mira le posizioni delle truppe del governo siriano vicino alle città di Hama e Aleppo, secondo quanto riferito dal canale televisivo Suriya e dall’agenzia di stampa siriana Sana.

Questa aggressione arriva dopo la conclusione degli accordi per portare i terroristi fuori da Yalda, Babila, Beit Sahm e il campo di al-Yarmouk e dopo le sconfitte delle organizzazioni terroristiche nelle campagne di Damasco.

I terroristi sono stati costretti dall’esercito siriano a soccombere alle condizioni dello stato siriano e ad abbandonare la Ghouta orientale e il Qalamoun orientale dopo aver consegnato le armi.

Al momento non vi sono certezze, ma i rapporti indicano che l’attacco è stato condotto da Israele contro le posizioni della Guardia rivoluzionaria iraniana ad Hama e Aleppo. Le basi prese di mira, infatti, erano presidiate dall’esercito siriano e dalla Guardia rivoluzionaria iraniana e ospitavano diversi magazzini missilistici, secondo il quotidiano libanese Al Akhbar. Il rapporto aggiunge che diverse decine di persone sono state ferite e trasportate negli ospedali vicini, e ci sarebbero morti. Secondo il rapporto, sono stati utilizzati i missili Bunker Buster. Altri parlano di un attacco condotto da Gran Bretagna e Stati Uniti.

(di Roberto Vivaldelli)