Breve lettera di ringraziamento a Pietro Grasso, presidente del Senato, a sua volta ringraziato dalla PresidentA della Camera Laura Bondrini (il maiuscolo per qualificare la seconda non è un errore di battitura).
Grazie presidente Grasso, la ringrazio a nome di tutti gli uomini intrinsecamente violenti ma ancora inconsapevoli di esserlo.
Grazie per averci fatto capire che salutare la mattina con un cenno di mano una donna potrebbe essere, oltre che una chiara gestualità fascista sanzionabile penalmente (grazie anche a lei, onorevole Fiano) pure una forma di ostilità chiaramente violenta e suscettibile di immediati provvedimenti.
Grazie per come ci ha reso notizia delle nostre pulsioni istintive, talmente istintive che non abbiamo mai espresso. Grazie anche nome di chi non ha dato un ceffone nemmeno a un peluche.
Siamo convinti che grazie alle sue scuse pubbliche e al perdono espresso sacralmente dalla Laurona nazionale, potremo essere un po’ meno violenti da domani in avanti. Pacifici no, non esageriamo. Ma almeno un cincinnino più mansueti.
Le vogliamo bene.
(di Stelio Fergola)