Assange sull’attentato di NY: “La CIA avrebbe dovuto investigare, non armare i terroristi”

Il co-fondatore di Wikileaks, Julian Assange, ha attaccato duramente la CIA affermando che se l’agenzia avesse investigato e non armato e addestrato i terroristi, probabilmente l’attentato di questa notte a NY non avrebbe avuto luogo.

“Se la CIA avesse speso più tempo a investigare e non ad armare e addestrare i terroristi, oggi non avremmo assistito all’attentato di New York”, ha dichiarato il fondatore di Wikileaks in un tweet.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’aggressore è un 29enne di nome Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke, secondo la Cbs: vive a Tampa, in Florida, e sarebbe arrivato negli Stati Uniti dal 2010. E’ stato neutralizzato dalla polizia un chilometro dopo la strage, mentre gridava “Allahu Akhbar”. Con il suo pick-up a noleggio ha abbandonato le corsie della West Street, l’autostrada urbana che costeggia l’Hudson, e ha percorso la pista ciclabile a tutta velocità, seminando morte tra ciclisti anche pedoni.

Ha ucciso sei persone investendole, mentre le altre due vittime hanno avuto un infarto e sono state dichiarate morte in ospedale. Un chilometro più a sud, all’altezza di Chambers street, proprio di fronte alla Peter Stuyvesant High School, il furgoncino con il logo della Home Depot, il supermercato americano del bricolage e del fai-da-te, ha investito un altro camioncino.

(di Roberto Vivaldelli)