Assange: “Nella Clinton c’è un orrore raccapricciante”

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha accusato Hillary Clinton di “mentire costantemente”, dopo che l’ex candidato alla presidenza statunitense ha dichiarato alla TV australiana ABC che la sua organizzazione non è altro che una “filiale dell’intelligence russa”. C’è “qualcosa che non va in Hillary Clinton”, ha twittato Assange. “Non è solo il suo costante mentire, non sono solo i suoi sguardi minacciosi o il fatto che repella chi cerchi di contraddirla. C’è qualcosa di molto peggio. Un orrore raccapricciante raramente visto”.

Hillary Clinton ha affermato in un’intervista al programma “Four Corners” della ABC che Assange è stato colluso con il Governo russo nel tentativo di alterare la corsa alle elezioni presidenziali statunitensi del 2016. “Assange è diventato una specie di opportunista nichilista che si atteggia come un dittatore”, ha detto. “Wikileaks è purtroppo ormai praticamente una filiale pienamente controllata dall’intelligence russa”.

Clinton ha affermato che, con l’obbiettivo di interferire nelle elezioni e di far deragliare la sua campagna presidenziale, Assange ha collaborato direttamente con il Presidente russo Vladimir Putin, e nessun altro. “Penso che la loro intenzione, indirizzata dall’alto personalmente da Putin, sia stata quella di nuocere a me e di aiutare Trump,” ha dichiarato.

“La nostra comunità di intelligence ed altri osservatori della Russia e di Putin hanno affermato che lui serbi del rancore nei miei confronti perché, come Segretario di Stato, mi sono opposta ad alcune delle sue azioni ed al suo autoritarismo”, ha detto Clinton. “Se è davvero un martire della libertà di parola, perché Wikileaks non pubblica mai nulla che venga fuori dalla Russia? Non si vedono mai su Wikileaks informazioni che possano essere dannose e negative per il Cremlino”, ha aggiunto.

Assange ha risposto su twitter che “l’ultima esposizione russa di Wikileaks” è stata pubblicata solo tre settimane fa e che la sua organizzazione vanta un “primato ineguagliabile in merito all’accuratezza”. Clinton ha sostenuto che le azioni di Wikileaks e della Russia hanno svolto un ruolo importante nella sua sconfitta.

“C’era un’operazione concertata tra WikiLeaks e la Russia e probabilmente molte altre persone negli Stati Uniti per creare quelle informazioni, per tirare fuori delle storie, storie bizzarre, spesso storie terribili che non avevano alcun fondamento nei fatti… che erano state confezionate per denigrare me, la mia campagna e le persone che mi hanno sostenuto, e per aiutare Trump“. Secondo Clinton, Wikileaks è stata guidata dalla personale avversità di Assange verso di lei.

“Ho avuto molti problemi con lui perché ero Segretario di Stato quando Wikileaks pubblicò delle informazioni fortemente sensibili del nostro Dipartimento di Stato e del nostro Dipartimento della Difesa”, ha detto.

Il Governo americano ha accusato Mosca di interferire nelle elezioni statunitensi del 2016 per hackeraggio e tramite la pubblicazione delle e-mail degli esponenti del Partito Democratico, nonché delle corrispondenze del Presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton John Podesta. Mosca ha ripetutamente negato l’intromissione nelle elezioni, facendo notare che non è stata fornita alcuna prova per sostenere le accuse.

(da RT – Traduzione di Giovanni Rita)