Lo ius soli? Manovra elettorale, la civiltà non c’entra nulla: ecco perché

I motivi sono semplici e diretti, e ci permettiamo di metterli in fila:

1. La Costituzione e le leggi italiane stratutelano i minorenni. Nessun minore di età può essere espulso dall’Italia: ha accesso a scuola, sanità e protezione anche senza permesso di soggiorno. Quindi anche se con passaporto straniero ha gli stessi diritti di un bambino italiano.

2. Con la legge attuale chi nasce in Italia da genitori stranieri, può richiedere cittadinanza al diciottesimo anno di età, previo controllo del suo status di condotta, che potrebbe essere stata negativa anche anche essendo stati minorenni.

3. Il diritto di voto, appunto, si acquisice al diciottesimo anno di età, quindi non cambia nulla l’essere in possesso della cittadinanza italiana a o no .

Lo ius puro o “temperato” proposto da PD non garantisce nessuna maggiore tutela ai minori,  né in ambito sanitario, né civile. L’Italia è un paese che, nonostante la scellerata gestione immigratoria si è dimostrato accogliente e tollerante. Nonostante le difficoltà economiche e sociali non fa mancare sanitari istruzione a tutti i minori, e se carenze ci sono, non sono certo maggiori di certi paesi considerati ” più evoluti ” .

Un messaggio personale ai moralizzatori “di sinistra ” progressisti ed esterofili: più fate leva sulla retorica del razzismo, dell’isterico pericolo di xenofobia e su fantomatiche battaglie di civiltà, più vi renderete ridicoli e male informati sulle leggi e la società attuale, risultando ancora di più fuori dal mondo.

(di Simone Nasazzi)