Trump prende ufficialmente le distanze dalle sanzioni alla Russia

«Il nostro rapporto con la Russia è ai minimi di sempre e in maniera pericolosa. Potete ringraziare il Congresso, gli stessi che non possono nemmeno darci la Sanità!»

Pesano come un macigno le parole twettate dal Presidente Trump in merito all’iniziativa del Congresso di inasprire le sanzioni alla Federazione Russa (assieme all’Iran e alla Corea del Nord). Già negli scorsi giorni hanno cominciato a moltiplicarsi le indiscrezioni secondo le quali The Donald avesse accolto di cattivo grado la decisione del Congresso Americano. Ora abbiamo l’ufficialità.

Ricordiamo infatti che a seguito delle sopracitate sanzioni, la Federazione Russa ha reagito riducendo (non espellendo) il numero dei diplomatici americani autorizzati a svolgere il proprio servizio nel territorio russo. Cifra peraltro equiparata al numero di delegati russi presenti negli Stati Uniti.

In barba alle accuse di impeachment, il Presidente americano pare mostrare nuovamente la sua propensione al dialogo con Mosca. Nel frattempo a Washington la frattura interna al centro di potere sembra destinata ad aumentare.

(di Fabio Sapettini)