Charlie, finalmente Bergoglio “parla”: ma è inutile e non prende posizione

Dopo mesi di silenzio sul caso Charlie Gard, che ricordavamo nella giornata di ieri, finalmente Papa Francesco ha parlato. Per meglio dire, ha scritto due paroline su Twitter:

“Difendere la vita umana, soprattutto quando è ferita dalla malattia, è un impegno d’amore che Dio affida ad ogni uomo”.

Il caso Charlie tiene banco almeno dalla primavera, ma Bergoglio preferisce dedicarsi esclusivamente ai migranti e, nelle ultime versioni, alle pensioni d’oro, alla corruzione, magari in futuro parlerà anche degli indici della borsa di Milano, chissà.

Silenzio totale se non quando è troppo tardi o totalmente ininfluente. Per un caso che dovrebbe vedere la Chiesa, rappresentante di una certa visione del mondo, in primo piano. Una frase generica, prevedibile nella sua nullità, senza peraltro nessun riferimento preciso alla questione. Ancora complimenti, Francesco.

(di Stelio Fergola)