Giusi Nicolini; Nobel Unesco allo scafismo

Attualmente, i Centri di Accoglienza ospitano circa 175mila immigrati irregolari, ai quali si dovranno aggiungere i 30.000 sbarcati in questi giorni sotto silenzio da navi battenti bandiere straniere, grazie al “diritto” di sbarco nel Paese più vicino stabilito dalle regole comunitarie europee in base a non si sa cosa.

Per contenere i flussi, il Viminale ha predisposto un piano di accoglienza di 200.000 immigrati clandestini che, ovviamente, andrà aggiornato dato il sicuro superamento della soglia. Per forza; i trafficanti di uomini sono stimolati dato che sanno che dopo poche miglia arriverà il “servizio taxi” della nostra Marina o delle ONG a raccoglierli, con la complicità di sindaci quali Giusi Nicolini.

Nell’intervista, poco dopo aver saputo di aver vinto il Premio Unesco per la Pace, il sindaco di Lampedusa ha dichiarato che gli italiani si preoccupano più dei morti che dei vivi e si chiede, tra sé e sé, come si possa essere così disumani.

Belle parole, per carità, ma i dati parlano di altro; la stragrande maggioranza degli scarrozzati, come dichiarato persino dall’Unione Europea, sono migranti economici che costituiscono un lucro nel breve periodo per varie cooperative, ONLUS, ONG e “associazioni caritatevoli” di varia natura. Eh si; perché sui 35 € che lo Stato italiano dona loro, solo una piccola parte è dedicata ai costi di mantenimento del clandestino, il resto rappresenta un guadagno.

Pensate che grande festa che hanno fatto nei giorni antecedenti a Pasqua, quando ne sono sbarcati “solo” 8500 in diversi porti italiani. Ostriche e champagne. La disumanità, quindi, caro sindaco, sta in voi, perché il servizio taxi ha si aumentato gli arrivi e le tasche di taluni, ma anche il numero di morti sin dalle operazioni Triton e Mare Nostrum.

Certo, perché gli scafisti, che la magistratura di Catania ha di fatto “legalizzato” rischiando di andare ad ingrossare gli introiti e la manovalanza destinati alla criminalità organizzata, sapendo della vostra “bontà d’animo” che si spinge addirittura fino alle coste libiche usano di proposito barconi fatiscenti e gommoni sfondati che, come ben si sa, affondano creando morti e dispersi, non ultimi i 100 di pochi giorni fa. Si tenga, quindi, la sua onorificenza di collusione con il traffico di esseri umani ed eviti di rendere partecipi gli italiani dei vostri intrallazzi.

(di Davide Pellegrino)