Donald Trump tra NATO e Russia

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«Il Presidente Donald Trump proverà a migliorare le sue relazioni con la Russia, dal momento che vede Mosca come un partner potenziale di Washington, ma incontrerà varie opposizioni dall’Intelligence, alcune dal Congresso e molte dai membri della NATO, in particolare la Polonia e gli Stati Baltici», ha detto il dr. Germano Dottori a Radio Sputnik.

Nella visione di Trump, la Russia è «un partner, piuttosto che un avversario», ha detto l’analista politico. «E avere la Russia come partner significa che alcuni alleati europei [di Washington] nella NATO devono modificare la loro attitudine».

Dottori, Professore di Studi Geopolitici e Strategici all’Università Luiss di Roma, ha sostenuto che la posizione critica di Trump nei confronti della NATO riflette il suo desiderio di modificare la posizione di questa alleanza nei confronti della Russia, rendendola più allineata con la futura politica estera della nuova amministrazione USA.

«La migliore mossa per far accettare loro [agli alleati della NATO, ndt] il cambiamento è ricordare loro che gli Stati Uniti sono il più importante membro della NATO e che possono ritirare il loro supporto finanziario all’Alleanza nel caso la NATO non si adatti agli interessi degli USA», ha spiegato.

Questi commenti si riferiscono a Trump, il quale ha definito «obsoleta» l’Alleanza dell’Atlantico del Nord. Ha detto che questo blocco è sorpassato perché «non si sta occupando del terrorismo». Trump ha anche rimproverato quei membri della NATO che allocano meno del 2 percento del loro PIL per la difesa, ma ha detto che per lui l’alleanza è ancora «molto importante».

L’analista politico ha anche detto che Trump dovrà affrontare l’opposizione di coloro che «sono abituati ad un diverso paradigma della politica estera americana», in modo particolare la comunità di Intelligence e il Congresso USA. Tuttavia, il Presidente sarà in grado di affrontarli, ha aggiunto Dottori. «Penso che Trump vincerà sull’Intelligence perché può rimpiazzare i più alti funzionari», ha detto l’esperto. «Il Congresso USA è una questione diversa», ma Trump può trattare con i deputati se «concretizza alcune delle più importanti promesse» che ha fatto in campagna elettorale.

Se Trump avrà successo nel far cambiare idea a coloro che si oppongono alla sua politica estera, le relazioni tra Stati Uniti e Russia «cambieranno in meglio». «Questo andrà a beneficio di molti paesi europei, specialmente l’Italia».

Il Presidente statunitense Donald Trump ha ripetutamente indicato di voler migliorare le relazioni tra Washington e Mosca, in totale contrasto con l’approccio dell’amministrazione Obama sulla Russia. Trump ha anche ribadito, pochi giorni fa, che proverà a «fare alcuni buoni trattati con la Russia».

(di Sputnik News – Traduzione di Leonardo Olivetti)

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